(OMNIMILANO) Milano, 11 DIC -Dagli affreschi dello sfarzoso salone da ballo del Palazzo Balagnos Visconti di Milano alla darsena seicentesca con la tipica imbarcazione lacustre detta “inglesina” della villa Beccaria, Sala Comacina di Como, dalla scala elicoidale di accesso alla torre belvedere della villa Rescalli Villoresi a Busto Garolfo alla loggia a tre arcate con vista sul lago di Como della villa Manzi-Orombelli a Musso. Ville spesso nascoste in giardini recintati da impenetrabili muri, appena intraviste attraverso alti cancelli di ferro battuto o raggiunte dalla strada del paese da un semplice portone di legno che non lascia neppure lontanamente immaginare le meraviglie racchiuse all’interno. Tutto questo racchiuso nel libro “Ville dimore e corti lombarde”, sedici dimore storiche distanti non pi di un’ora da Milano, un percorso turistico attraverso la loro storia, la bellezza architettonica ed i tesori in esse racchiusi, per dare visibilità internazionale alle Dimore stesse e al territorio di appartenenza in occasione dell’Esposizione Universale “Expo 2015”. Il libro è stato curato da Valerio Villoresi con il patrocinio delle Regioni Lombardia e Piemonte, della Provincia di Milano, dei Comuni di Busto Garolfo e Oleggio Castello (NO) e della Camera di Commercio di Novara. Le Immagini sono del fotografo/architetto Andrea Livio Volpato, il volume è edito dalla casa editrice AdArte di Torino. Oggi la presentazione aPalazzo Balagnos Visconti, in via Cino del Duca 8 a Milano alle ore 18.30. Valerio Villoresi, presidente della Associazione di Promozione Sociale ville dimore e corti lombarde ha annunciato che “il Libro rappresenta solo la prima tappa di un ambizioso progetto finalizzato a valorizzare le Dimore storiche Lombarde per generare le risorse necessarie per permettere di sostenere le ingenti spese di manutenzione”. “A tal fine, prosegue Valerio Villoresi, si sta cercando di creare un circuito turistico legato all’Arte Contemporanea ed alle eccellenze del Made in Italy nei settori del design e dell’enogastronomia il cui banco di prova sarà nel mese di Giugno 2015 a Busto Garolfo presso la Fondazione Villa Rescalli Villoresi”. “Un’offerta turistica ricca e articolata rappresenta una componente importante per la qualità e la capacità attrattiva di un territorio -ha dichiarato Adriana Mavellia, consigliere della Camera di Commercio di Milano -. Il libro che viene presentato oggi ci permette di riscoprire dei luoghi meno conosciuti che meritano di essere visitati, a partire dalle dimore storiche. Un’esigenza sempre più importante a pochi mesi da Expo 2015 che sarà un’occasione irripetibile per meglio posizionare il nostro territorio nello scenario turistico delle destinazioni internazionali”. “Apprezzo l’importante progetto di valorizzazione di un complesso di Ville storiche che pur dislocate in un vasto contesto territoriale cercano di condividere esperienze ed iniziative destinate alla conservazione degli edifici monumentali e della loro memoria ed identità, ha aggiunto Marco Parini, presidente di Italia Nostra”. Sono la Lombardia e il Lazio le mete turistiche più gettonate per le gite fuoriporta secondo i dati sui primi sei mesi del 2013. Per una spesa sui 450 euro e un giro d’affari di circa 12,5 milioni di euro in sei mesi. Cinque notti in media la durata dei soggiorni, secondo i dati della Camera di commercio secondo cui, inoltre, un turista su quattro in Lombardia è “green” Il turista che vuole stare a contatto con la natura spesso pratica sport (17,2%), tra passeggiate da svolgersi tutto l’anno, ciclismo e trekking, ed è interessato all’enogastronomia locale (4,7%). E se il 44% dei turisti visita i centri storici, il 42% viene per i parchi e la natura, il 12% visita i luoghi dell’artigianato tipico e il 5,8% le cantine e le strade del vino lombardo. Il turismo legato al verde e alla natura in Lombardia crea circa due miliardi di indotto. Tra i principali clienti le famiglie con bambini. Alcuni dati sulle vacanze degli italiani. Tra le località italiane le mete preferite nel 1° semestre 2013 sono state Lombardia e Lazio che hanno accolto entrambe circa l’11% delle vacanze in Italia, al terzo posto la Toscana (10,7%), seguono Emilia Romagna (8,5%) e Veneto (7,5%). All’estero gli italiani preferiscono l’Europa (81% dei viaggi oltre confine). Stabile la durata media delle vacanze, 5 notti per i soggiorni in Italia e 7 per quelli all’estero, per una spesa media (per viaggio, alloggio e spese sostenute sul territorio) di oltre 450 euro per i viaggi in Italia (+24,7% rispetto al primo semestre 2012) e di oltre 1.050 per quelli all’estero (stabile rispetto al 2012). Il volume d’affari complessivo generato dalle vacanze degli italiani sul territorio nazionale ammonta a circa 12,5 milioni di euro in sei mesi. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sull’indagine dell’Osservatorio Nazionale del Turismo di Unioncamere -Isnart, sui comportamenti turistici degli italiani al primo semestre 2013.

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